Nient'altro fa invecchiare le donne, oggi, quanto la fedeltà dei loro ammiratori.— Oscar Wilde
Nient'altro fa invecchiare le donne, oggi, quanto la fedeltà dei loro ammiratori.
Un uomo che moralizza è di solito un ipocrita, e una donna che moralizza è invariabilmente scialba.
Gli affari miei mi annoiano sempre mortalmente. Preferisco quelli degli altri.
Quando si è in città ci si diverte. Quando si è in campagna si fanno divertire gli altri. Ciò è troppo noioso.
Quando si ha abbastanza immaginazione per addurre delle testimonianze in appoggio a una menzogna, tanto vale dire subito la verità.
Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male. Questo è tutto.
Chi ama la patria è fedele nel più profondo dell'anima.
Chi è fedele nel poco, è fedele anche nel molto.
Non fate troppi esami di coscienza. Sono nocivi. I detersivi corrodono le tubature. Meglio i tranquillanti. I tranquillanti, però sono sconsigliati ai fedeli perché sostituiscono la preghiera e danno la serenità dello spirito senza la Grazia Divina.
Una volta conosciuta, anche confusamente, la vocazione personale deve essere rispettata fedelmente e coerentemente obbedita.
La fedeltà non esiste. Nel senso che non è una condizione del corpo. La fedeltà è un valore che appartiene (se si è fortunati) solo al cuore. Ma non agli organi genitali. La fedeltà fisiologica è solo una ridicola convezione borghese.
Qualche volta tu vorrai rinunciare a suonare la chitarra, tu odierai la chitarra. Ma se le sarai fedele, lei ti ricompenserà.
Al figlio che scelse l'infedeltà di essere non musulmano sarà chiesto di pentirsi (e tornare all'Islam), altrimenti sarà messo a morte.
Questi vostri danari, li farò pervenire... al Signore!
Preferisco essere fedele a me stesso, anche a rischio di incorrere nel ridicolo, piuttosto che essere falso, e di sostenere la mia avversione personale.
Le religioni storiche mondiali portano nel sangue un presentimento delle insidie della massa. Ciò che esse desiderano è, al contrario, un gregge duttile. È consueto considerare i fedeli come pecore e lodarli per la loro ubbidienza.