Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male. Questo è tutto.— Oscar Wilde
Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male. Questo è tutto.
Coloro per i quali le cose belle non hanno altro significato che di pura bellezza sono gli eletti.
Non vi è segreto della vita. Lo scopo della vita, se ne ha uno, consiste semplicemente nella ricerca continua delle tentazioni.
Stupisco sempre me stesso. È l'unica cosa che rende la vita degna di essere vissuta.
In verità non vedo nulla di romantico nelle proposte di matrimonio. L'amore è molto romantico, ma non vi è nulla di romantico a chiedere la mano di una signorina. Si corre sempre il rischio di essere accettato.
Viviamo in un'epoca in cui la gente, così occupata a produrre, si è dimenticata di diventare intelligente.
L'ultima cosa che si scopre scrivendo un libro è come cominciare.
È un buon libro quello che si apre con aspettativa e si chiude con profitto.
I libri sono per loro natura strumenti democratici e critici: sono molti, spesso si contraddicono, consentono di scegliere e di ragionare. Anche per questo sono sempre stati avversati dal pensiero teocratico, censurati, proibiti, non di rado bruciati sul rogo insieme ai loro autori.
Se vogliamo moltiplicarci, non dobbiamo agire, fuggire, viaggiare in India o a Tahiti, ma scegliere un libro nuovo nella frusciante foresta di pagine che avvolge i muri della nostra stanza.
Dai libri che rileggi conosco la tua età, la tua indole, quello che hai sofferto, quello che speri.
Un libro è uno specchio. Se ci si guarda una scimmia, quella che compare non è evidentemente l'immagine di un apostolo.
I bei libri si distinguono perché sono più veri di quanto sarebbero se fossero storie vere.
I libri condussero alcuni alla saggezza, altri alla follia.
Si può essere colti sia avendo letto dieci libri che dieci volte lo stesso libro. Dovrebbero preoccuparsi solo coloro che di libri non ne leggono mai. Ma proprio per questa ragione essi sono gli unici che non avranno mai preoccupazioni di questo genere.
Non voglio leggere più nessun autore di cui si noti che volle fare un libro: ma solo quelli i cui pensieri divennero improvvisamente un libro.