Spesso nella tua vita tu troverai che un libro è il migliore amico di un uomo.
La volontà è più forte dell'intelletto.
Non è grande uomo chi sa molto, ma chi ha molto meditato.
Io non so se Roma pagana gettò più uomini alle belve che Roma cristiana al rogo.
Il mondo stima poco quello che paga poco.
Il ruolo di un amico è di essere al tuo fianco quando sbagli, perché chiunque sarà accanto a te quando hai ragione.
Gli uomini chiamano amicizia una società di interessi, uno scambio d'aiuti, un commercio insomma, in cui l'amor proprio spera di potere guadagnare qualche cosa.
II massimo che posso fare per un amico è semplicemente essergli amico.
Non avere per tuo marito un amore che assomigli all'amicizia. Abbi per lui un'amicizia che assomigli all'amore: sarà molto più solido e duraturo.
I malvagi non possono avere che dei complici; i dissoluti, dei compagni di bagordi; le persone interessate, dei soci; i politici si circondano di partigiani faziosi; la massa degli sfaccendati ha delle conoscenze; i principi hanno attorno a loro dei cortigiani: solo gli uomini virtuosi hanno amici.
Gli adulatori somigliano agli amici come i lupi ai cani.
Una risata non è affatto un cattivo modo per iniziare un'amicizia, ed è di gran lunga il miglior modo per finirla.
Vi sono amicizie morganatiche. O forse tute le amicizie sono tali.
Quelli che considerano l'amicizia come una partita di scacchi, alla fine perdono sempre la partita.
Il carattere e l'intelligenza si trovano raramente uniti, bisogna rassegnarsi a scegliere gli amici per il loro carattere e le relazioni per la loro intelligenza.
Deve essere assolutamente facile dire in mezz'ora se un libro vale qualcosa o non vale niente. Dieci minuti bastano, se uno ha istinto per la forma.
Dai libri imparo meno che dalla vita; un solo libro mi ha molto insegnato: il vocabolario. Ma adoro anche la strada, ben più meraviglioso vocabolario.
Dovunque si bruciano i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini.
È nella ricerca delle risposte che nascono i libri.
A non leggere troppi libri, quante mai cose s'imparano!
Il giornalismo è un viaggio all'esterno di se, i libri sono un viaggio dentro di se.
Vi ha gente che è sempre del parere dell'ultimo libro che legge.
Dove bruciano libri, prima o poi qualcuno accenderà un televisore.
Abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio.
Se vogliamo moltiplicarci, non dobbiamo agire, fuggire, viaggiare in India o a Tahiti, ma scegliere un libro nuovo nella frusciante foresta di pagine che avvolge i muri della nostra stanza.
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