Sono i libri che un uomo legge, quelli che lo accusano maggiormente.— Victor Hugo
Sono i libri che un uomo legge, quelli che lo accusano maggiormente.
Amare è la metà di credere.
La più grande gioia della vita è la convinzione di essere amati.
L'unico pericolo sociale è l'ignoranza.
Alla cosa più orrenda aggiungete un'idea religiosa, essa diventerà santa e pura. Attaccate Dio al patibolo, avrete la croce.
Non è una cosa facile divenire un gentiluomo perfetto.
La maggior parte dei libri saranno dimenticati. Impressione duratura la fanno solo quelli in cui l'autore ha messo tutto se stesso. In tutte le grandi opere si ritrova l'autore tutto intero.
I bei libri si distinguono perché sono più veri di quanto sarebbero se fossero storie vere.
A che serve un libro senza dialoghi né figure?
Leggi per primi i libri migliori: potresti non avere l'occasione di leggerli tutti.
I libri aggiungono all'infelicità dell'uomo una profondità che scambiamo per consolazione.
Ci sono libri che non si dovrebbero osare se non dopo i quarant'anni.
Certi libri costituiscono un tesoro, un fondamento; letti una volta, vi serviranno per il resto della vita.
Deve essere assolutamente facile dire in mezz'ora se un libro vale qualcosa o non vale niente. Dieci minuti bastano, se uno ha istinto per la forma.
Ciò che è stato scritto senza passione, verrà letto senza piacere.
Mi diletta perdermi nella mente altrui. Quando non vado a passeggio, leggo; sono incapace di star seduto a pensare. I libri pensano per me.