L'unico pericolo sociale è l'ignoranza.— Victor Hugo
L'unico pericolo sociale è l'ignoranza.
L'unico vero lettore, è il lettore attento.
Il commettere delitti non toglie che si abbiano dei vizi.
C'è nel giorno un'ora serena che si potrebbe definire assenza di rumore, è l'ora serena del crepuscolo.
Niente eguaglia la timidezza dell'ignoranza se non la sua temerità.
Quando straripiamo sul male più che non appoggiamo sul bene, quella parte di noi che è sospesa sulla colpa finisce col vincere e precipita.
Tutto il nostro sapere ci porta più vicini alla nostra ignoranza. Dov'è la saggezza che abbiamo perso con la conoscenza?
Gli analfabeti devono sempre dettare.
L'ignoranza e la mancanza di curiosità sono due guanciali molto morbidi, ma per trovarli tali occorre avere una testa ben fatta come Montaigne.
Nulla al mondo è più pericoloso che un'ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa.
C'è un genere di semplicità che meglio sarebbe chiamare ignoranza. Essa consiste nel non sapere neppure che cosa sia rettitudine.
Le incomprensioni sono sempre causate dall'incapacità di comprendere il punto di vista altrui. Il miglior modo per combattere l'ignoranza è quello di diffondere la conoscenza in modo sistematico. Con questo obiettivo in mente, è fondamentale favorire gli scambi di idee e le relazioni umane.
L'ignoranza è per noi la madre dell'errore.
La classe operaia mi sembra molto più preparata e morale. C'è molta ignoranza, ma non i vizi delle classi superiori.
L'ignoranza è meno dannosa del confuso sapere.
La meraviglia è l'effetto della novità sull'ignoranza.