I libri aggiungono all'infelicità dell'uomo una profondità che scambiamo per consolazione.— Orhan Pamuk
I libri aggiungono all'infelicità dell'uomo una profondità che scambiamo per consolazione.
Non ci rendiamo conto dei grossi cambiamenti perché sono il frutto di minuscoli e infiniti compromessi.
A fare del mondo un luogo misterioso è la presenza della seconda persona che ci portiamo dentro, con cui viviamo come un gemello.
L'Occidente può sopportare una democrazia conquistata da nemici che sono completamente diversi da lui?
I cani parlano, ma solo a chi sa ascoltarli.
Nessuno si rende conto di vivere l'istante piú felice della propria vita nell'attimo in cui lo sta vivendo.
Non esiste un vascello veloce come un libro, per portarci in terre lontane, né corsieri come una pagina di poesia che si impenna.
Nessun vascello c'è che, come un libro, possa portarci in contrade lontane.
Lo stile e la struttura sono l'essenza di un libro; le grandi idee sono inutili.
I bei libri si distinguono perché sono più veri di quanto sarebbero se fossero storie vere.
Un uomo deve subire molti castighi per scrivere un libro veramente divertente.
Molti libri riassumono una frase.
La cenere del passato ha la sua fenice, il libro.
Un buon libro rende migliore colui che l'ha scritto.
A volte, mentre passeggio, mi viene voglia di andare in una libreria. Entrare e trascorrere del tempo, prendendo ogni tanto un libro in mano, mi rilassa. Mi fa stare bene. Mi fa sentire sempre un po' più intelligente e interessante di come sono realmente.
Leggere fa bene, ma può fare anche male, diciamo la verità. I libri sono come le medicine o come qualunque altro medium: vanno presi con cautela.