Noi non siamo mai più fedeli a noi stessi di quando siamo incoerenti.— Oscar Wilde
Noi non siamo mai più fedeli a noi stessi di quando siamo incoerenti.
Le cose peggiori sono sempre state fatte con le migliori intenzioni.
L'artista deve creare cose belle, ma senza infondere in loro nulla della sua vita. Viviamo in un'epoca in cui gli uomini trattano l'arte come se dovesse essere una forma di autobiografia. Abbiamo perduto il senso della bellezza astratta.
Il vero stolto, quello che gli dei scherniscono o riducono in rovina, è colui che non conosce se stesso.
Nessuna donna è un genio. Le donne sono un sesso decorativo. Non hanno mai niente da dire, ma lo dicono in modo incantevole.
L'intelligenza è in sé stessa un'esagerazione e distrugge l'armonia di ogni volto.
Umore instabile ed incoerenza sono le maggiori debolezze della natura umana.
Gli atti coerenti sono i più vicini al suo cuore, ma un atto coerente isolato è la più grande incoerenza.
L'interlocutore incoerente è più irritante dell'interlocutore ostile.
La mancanza di coerenza è segno di genialità.
La verità è la somma di evidenze incoerenti.
Le incoerenze, le stravaganze e le follie degli uomini potrebbero essere viste in una luce analoga alle loro perversioni, accettando le quali gli uomini riescono a evitare le rimozioni.
Di un soggetto incoerente si può dire che non è uno, ma molti: accanto al suo io superiore vivono delle formazioni parassitarie, che tendono anch'esse a organizzarsi in modo simile all'io e a dargli talora «il cambio».