Noi non siamo mai più fedeli a noi stessi di quando siamo incoerenti.
Nella vita moderna niente è più efficace di un luogo comune: affratella il mondo intero.
I giornalisti si scusano sempre con noi in privato per quello che hanno scritto contro di noi in pubblico.
Non fare niente del tutto è la cosa più difficile del mondo, la più difficile e la più intellettuale.
I nostri proverbi dovrebbero essere rifatti. Sono stati scritti d'inverno e adesso è estate.
Per quanto paradossale possa sembrare, non è meno vero che la vita imiti l'arte più di quanto l'arte non imiti la vita.
Di un soggetto incoerente si può dire che non è uno, ma molti: accanto al suo io superiore vivono delle formazioni parassitarie, che tendono anch'esse a organizzarsi in modo simile all'io e a dargli talora «il cambio».
Le incoerenze, le stravaganze e le follie degli uomini potrebbero essere viste in una luce analoga alle loro perversioni, accettando le quali gli uomini riescono a evitare le rimozioni.
Gli atti coerenti sono i più vicini al suo cuore, ma un atto coerente isolato è la più grande incoerenza.
Umore instabile ed incoerenza sono le maggiori debolezze della natura umana.
La verità è la somma di evidenze incoerenti.
La mancanza di coerenza è segno di genialità.
L'interlocutore incoerente è più irritante dell'interlocutore ostile.