Nulla si raffina, tranne l'intelletto.— Oscar Wilde
Nulla si raffina, tranne l'intelletto.
In ogni singolo momento della vita si è ciò che si deve diventare non meno di ciò che si è stati.
L'uomo è un animale razionale che perde il controllo non appena è chiamato a comportarsi secondo i dettami della ragione.
In verità l'arte rispecchia lo spettatore e non la vita.
Molti matrimoni al giorno d'oggi vanno a finir male per la ragionevolezza del marito più che per qualsiasi altra cosa. Come può una donna essere felice con un uomo che insiste nel trattarla come se fosse un essere perfettamente razionale?
Il non fare nulla è la cosa più difficile del mondo.
Apprendi a mortificare il tuo intelletto! Piangi sulle ferite di Nostro Signore! E soprattutto getta tutti i tuoi libri!
Nella pacatezza dello sguardo degli animali parla ancora la saggezza della natura; perché in essi la volontà e l'intelletto non si sono ancora distaccati abbastanza l'uno dall'altro per potersi, al loro reincontrarsi, stupirsi l'uno dell'altra.
Ciò che è portato alla luce dall'intelletto, non può accondiscendere alla falsità.
Gli uomini di più ampio intelletto sanno che non c'è netta distinzione tra il reale e l'irreale, che le cose appaiono come sembrano solo in virtù dei delicati strumenti fisici e mentali attraverso cui le percepiamo.
Non diamo arbitrariamente leggi all'intelletto o ad altre cose, ma come scribi fedeli le riceviamo e copiamo dalla voce rivelata della Natura.
L'intelletto primo e semplice, che in se stesso abbraccia ogni conoscenza, come l'unità abbraccia ogni numero, conosce dappertutto intero, come è dappertutto intero, senza distrazione e applicazione: poiché non ha l'oggetto fuori di sé, ma, come s'è detto, è esso stesso oggetto e conoscente.
Ma l'amore non fa baratti da mercato, né usa la bilancia del merciaiolo. La sua gioia, come la gioia dell'intelletto, è di sentirsi vivo. Il fine dell'Amore è amare; niente di più e niente di meno.
Le donne rappresentano il trionfo della materia sullo spirito; gli uomini rappresentano il trionfo dell'intelletto sulla morale.
Quattro sono le potenzie: memoria e intelletto, lascibili e concupiscibili. Le due prime son ragionevoli e l'altre sensuali.
Il sesso femminile, di statura bassa, di spalle strette, di fianchi larghi e di gambe corte, può essere chiamato il bel sesso soltanto dall'intelletto maschile obnubilato dall'istinto sessuale: in altre parole, tutta la bellezza femminile risiede in quell'istinto.