Se nella vita siamo circondati dalla morte, così anche nella salute dell'intelletto siamo circondati dalla follia.
Quanto può dirsi, si può dir chiaro; e su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere.
La differenza fra un buon architetto e un cattivo architetto consiste oggi nel fatto che quest'ultimo soccombe a ogni tentazione, mentre l'altro le resiste.
Il talento è una fonte da cui sgorga acqua sempre nuova. Ma questa fonte perde ogni valore se non se ne fa il giusto uso.
Nella vita, come nell'arte, è difficile dire qualche cosa che sia altrettanto efficace del silenzio.
Su ciò di cui non si può parlare è bene tacere.
La follia ha già a che fare con la morte, anche se non nella sua rappresentazione corporea, bensì in quella psicologica, la personalità, e in quella sociale, le relazioni.
Il culmine della follia non è forse pensare che l'essere è il nulla? E "nichilismo" non è forse, innanzitutto, pensare che l'essere è nulla?
Non ci sono più false pazzie di quelle che talvolta fanno i saggi.
Un pazzo! è qualcosa che fa orrore, E tu cosa sei, tu, lettore? In quale categoria ti schieri? in quelle degli sciocchi o in quella dei pazzi? Se ti dessero la possibilità di scegliere, la tua vanità preferirebbe certo l'ultima condizione.
C'è del metodo in questa follia.
La massima saggezza confina con la più grande follia.
Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia.
La follia è il mantello della furfanteria.
Ci sono volte in cui la mente riceve un tale colpo da nascondersi nella follia. Ci sono volte in cui la realtà non è altro che sofferenza. E per sfuggire a quella sofferenza, la mente deve lasciarsi alle spalle la realtà.
La maggior parte dell'umanità indulge alla Follia e quindi le cose peggiori incontrano sempre il massimo successo.
Nella pacatezza dello sguardo degli animali parla ancora la saggezza della natura; perché in essi la volontà e l'intelletto non si sono ancora distaccati abbastanza l'uno dall'altro per potersi, al loro reincontrarsi, stupirsi l'uno dell'altra.
Quando dentro di te non esistono più parole, quando ogni schema verbale scompare definitivamente, quando l'intelletto non funziona più, quando la mente non è affatto presente per ricordare, allora accade: allora esperimenti.
Ciò che è portato alla luce dall'intelletto, non può accondiscendere alla falsità.
L'intelletto non è una grandezza estensiva bensì intensiva: perciò un solo individuo può tranquillamente opporsi a diecimila imbecilli, e un'assemblea di mille imbecilli non fa una persona intelligente.
Quando l'amante è giunto all'amato, lì si riposa. Quando il peso è posato, lì si riposa. La cosa cognosciuta col nostro intelletto.
L'espressione è l'atto dell'uomo completo. L'intelletto è impotente a esprimere il pensiero senza l'aiuto del cuore, del fegato e di ogni organo.
La più amena trovata dell'intellettualismo è di pigliarsela con l'intelletto.
L'intelletto distingue fra il possibile e l'impossibile. La ragione distingue fra il sensato e l'insensato. Anche il possibile può essere insensato.
L'intelletto è sempre ingannato dal cuore.
Con questa filosofia l'animo mi s'aggrandisse, e me si magnifica l'intelletto. Però, qualunque sii il punto di questa sera ch'aspetto, si la mutazione è vera, io che son ne la notte, aspetto il giorno, e quei che son nel giorno, aspettano la notte.
Io mantengo verso i medici una benevola diffidenza, perché a furia di studiare le malattie finiscono per considerare la salute anch'essa come una malattia.
Non si possono separare i problemi sociali da quelli sanitari.
Penso sia salutare per le coppia restare distanti l'uno dall'altro per brevi periodi.
Il capitale dei poveri è la salute.
La salute è il miglior guadagno.
La salute è il primo dovere della vita.
Come è bello essere ben nutriti, sani e gentili allo stesso tempo.
La salute è il primo requisito dopo la moralità.
Io mi auguro di stare bene, certe cose si danno per scontate, ma quando non ci sono ti accorgi di quanto mancano.
La salute uccide un'infinità di bacilli.
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