Il vero stolto, quello che gli dei scherniscono o riducono in rovina, è colui che non conosce se stesso.— Oscar Wilde
Il vero stolto, quello che gli dei scherniscono o riducono in rovina, è colui che non conosce se stesso.
Non inventare assolutamente niente è un atto di genio puro e, in un'epoca commerciale come la nostra, indica un considerevole coraggio fisico.
C'è differenza tra pettegolezzo e diffamazione. Il pettegolezzo è una cosa deliziosa. La storia che si studia non è altro che un pettegolezzo. Ma la diffamazione è un pettegolezzo reso noioso dalla morale!
Ogni singola opera d'arte è l'adempimento di una profezia.
Non c'è arte senza coscienza di sé, e la coscienza di sé e lo spirito critico sono tutt'uno.
Ciò che chiamano insincerità è semplicemente un modo attraverso cui uno riesce a moltiplicare la propria personalità.
Il profferire il tuo consiglio, non richiesto, niuna altra cosa è che un dire di essere più savio di colui, cui tu consigli; anzi un rimproverargli il suo poco sapere e la sua ignoranza.
L'ignorante non si conosce mica dal lavoro che fa ma da come lo fa.
L'ignoranza non sarebbe l'ignoranza, se non si riputasse da più che la scienza.
L'ignoranza è un vizio.
Crassa pigrizia quella per cui si chiama Dio tutto ciò che non si riesce a spiegare. Dio sarebbe la somma della nostra ignoranza?
L'ignoranza è la vera innocenza. Il grande pensatore è lo scaltro per eccellenza.
Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare.
Io non conosco verità assolute, ma sono umile di fronte alla mia ignoranza: in ciò è il mio onore e la mia ricompensa.
La povertà del futuro sarà l'ignoranza, e le differenze sociali degli anni a venire saranno stabilite, più che dal denaro, dalla cultura di chi sa qualcosa e di chi non sa niente.
O sant'asinità, sant'ignoranza, Santa stolticia e pia divozione, Qual sola puoi far l'anime sí buone, Ch'uman ingegno e studio non l'avanza.