Se non scali la montagna non ti potrai mai godere il paesaggio.
E' proibito piangere senza imparare, svegliarti la mattina senza sapere che fare avere paura dei tuoi ricordi.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marcia, chi non rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
L'amore è breve, dimenticare è lungo.
Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l'adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé.
L'amore quando la vita ci incalza è solo un'onda più alta fra le onde.
Chi ha fede muove le montagne; chi ha fede fa proseliti; chi ha fede vince le battaglie.
La montagna mi ha insegnato a non barare, a essere onesto con me stesso e con quello che facevo.
Solo la montagna, la gola, il passo e il torrente possono accedere al pantheon del viaggio, indubbiamente nella misura in cui sembrano sorreggere una morale dello sforzo e della solitudine.
Da per tutto, come una corrente viva, un fiume della montagna, scendeva l'aria nuova, l'ossigeno esalava dalle piante verdi. Lo potevi vedere fremere in un'alta marea di cristallo. L'ossigeno puro, vergine, verde, freddo ossigeno, trasformava la valle in un delta di fiume.
Non ho nulla di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non violenza sono antiche come le montagne.
Ho scritto i libri che non ha scritto, ho scalato le montagne che avrebbe voluto. Sono suo figlio perché ho ereditato i suoi desideri. Non si eredita il granaio, la casa, ma la penuria, il compito lasciato, la provvista mancata.
Erano montagne come rudimenti semantici, vere e proprie definizione di sé.
Arrampicati solo un poco sulla montagna, per vedere se è una montagna. Dalla cima, non potresti vedere se è davvero una montagna.
La montagna sembra sempre più vicina di quello che è.
Dall'alto della montagna tu puoi vedere come sia grande il mondo, e come siano ampi gli orizzonti.