La comicità è arte genetica.
Un consiglio valido per tutti: se avete dei nemici, se volete ferocemente vendicarvi di qualche pericoloso rivale, consigliategli una domenica pomeriggio a cavallo e la sua distruzione fisica e morale sarà definitiva.
Tutti i grandi comici, da sempre, si muovono e si comportano in maniera immatura, come bambini.
Non c'è niente di più comico dell'infelicità.
La mia comicità non è mai stata astratta, gratuita. L'ho sempre ricalcata sulla realtà del momento.
I comici sono diversi da qualsiasi altro individuo. Vedi me: per una buona battuta darei mia moglie in pasto ai lombrichi. Bè, anche per una battuta così così.
Un comico può durare soltanto fino a quando lui stesso o il suo pubblico non lo prendono sul serio.
Un bravo comico deve sempre difendere il suo paese da chi lo governa.
Attraverso la comicità vediamo l'irrazionale in ciò che sembra razionale, il folle in ciò che sembra sensato, l'insignificante in ciò che sembra pieno di importanza.
La comicità è la percezione dell'opposto, del diverso; l'umorismo ne è il sentimento.
Ridere per non piangere. La radice tragica del comico.
La comicità è la ricerca dello stato infantile virtuoso in cui la purezza, lo sporco, la volgarità e l'impudenza sono tutti fusi nella stessa innocenza, in cui accade la risata.