La mia comicità non è mai stata astratta, gratuita. L'ho sempre ricalcata sulla realtà del momento.— Alberto Sordi
La mia comicità non è mai stata astratta, gratuita. L'ho sempre ricalcata sulla realtà del momento.
Roma è diventata un brutto parcheggio. È indecente il modo in cui viene degradata una delle più belle città del mondo.
Se il mondo fosse come lo presenta un certo cinema d'oggi, sarebbe un incredibile bordello.
Gli italiani si governano da soli.
Se Fellini mi dicesse: "Albe', ho una parte per te nel mio prossimo film..." Eh, allora come faccio a dire di no? Con Federico ho fatto "Lo sceicco bianco", "I vitelloni", e se so' quello che sono, oggi, lo devo anche a lui, no?
Non mi sposo perché non mi piace avere della gente estranea in casa.
Attraverso la comicità vediamo l'irrazionale in ciò che sembra razionale, il folle in ciò che sembra sensato, l'insignificante in ciò che sembra pieno di importanza.
Tutti i grandi comici, da sempre, si muovono e si comportano in maniera immatura, come bambini.
Un comico può durare soltanto fino a quando lui stesso o il suo pubblico non lo prendono sul serio.
Ridere per non piangere. La radice tragica del comico.
La comicità è la percezione dell'opposto, del diverso; l'umorismo ne è il sentimento.
Un bravo comico deve sempre difendere il suo paese da chi lo governa.
Niente si sottrae al comico, neanche la riflessione sul comico.
La prima cosa a sparire quando un paese viene trasformato in uno stato totalitario è la commedia e i comici. Poiché le persone ridono di noi, non credo che capiscano davvero quanto siamo essenziali per la loro salute mentale.
Non c'è niente di più comico dell'infelicità.