Un bravo comico deve sempre difendere il suo paese da chi lo governa.— Roberto Benigni
Un bravo comico deve sempre difendere il suo paese da chi lo governa.
Recitare è entrare nel personaggio e uscire, entrare e uscire, avanti e indietro, e non vorrei andare oltre in questa similitudine.
Oggi quando una coppia è insieme da tanto tempo e alla fine decide di lasciarsi, la colpa è di tutti e tre.
Un Paese che non difende i suoi valori con forza è pronto per l'oppressione e la servitù.
Iniziare un nuovo cammino spaventa. Ma dopo ogni passo che percorriamo ci rendiamo conto di come era pericoloso rimanere fermi.
Ridere per non piangere. La radice tragica del comico.
La comicità è la ricerca dello stato infantile virtuoso in cui la purezza, lo sporco, la volgarità e l'impudenza sono tutti fusi nella stessa innocenza, in cui accade la risata.
I veri geni del comico non sono coloro che ci fanno ridere di più, ma coloro che svelano una zona sconosciuta del comico.
La mia comicità non è mai stata astratta, gratuita. L'ho sempre ricalcata sulla realtà del momento.
Non c'è niente di più comico dell'infelicità.
Niente si sottrae al comico, neanche la riflessione sul comico.
I comici sono diversi da qualsiasi altro individuo. Vedi me: per una buona battuta darei mia moglie in pasto ai lombrichi. Bè, anche per una battuta così così.
Un comico può durare soltanto fino a quando lui stesso o il suo pubblico non lo prendono sul serio.
La comicità è arte genetica.