A me mi rovinano le donne. Troppo poche.— Roberto Benigni
A me mi rovinano le donne. Troppo poche.
Innamoratevi! Se non vi innamorate è tutto morto! Vi dovete innamorare, e diventa tutto vivo. Per essere felici dovete patire, stare male, soffrire. Non abbiate paura di soffrire: tutto il mondo soffre.
Chissà, forse se Freud invece di leggere Sofocle avesse letto Pinocchio, avrebbe inventato il complesso di Geppetto.
Il poeta è colui che con le parole incanta l'animo e fa battere il proprio cuore e quello altrui.
Siate felici! E se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità.
Prendiamo la Bibbia: non esiste opera più erotica e mistica della Bibbia, è il libro più venduto più letto, anche perché è facile, quando si sanno i gusti dei lettori La Bibbia infatti è l'unico caso in cui l'autore del libro è anche l'autore dei lettori.
Secondo la parola di Paolo è la donna la gloria dell'uomo.
Una donna nutre sempre una specie di sentimento mistico nei confronti del denaro. Bene e male in un cervello femminile significano semplicemente denaro e mancanza di denaro.
La più stupida delle donne è più intelligente del più intelligente degli uomini.
Donna, l'inconsistenza nobilitata dall'incoscienza.
Oltre alla conversazione delle donne, sono i sogni che trattengono il mondo nella sua orbita.
La miglior arma con cui si deve combattere la donna è la condiscendenza, e quella più crudele è l'oblio.
Per l'uomo l'amore può essere un episodio. Per la donna spesso è tutto il suo destino.
La donna è come un libro che, buono o cattivo, deve piacere fin dalla copertina.
Una voce di donna sulla soglia del deserto ha un suono straordinariamente fresco. Come una fontana. Mette sete.
Infantile, incostante, premurosa, irritabile, con una civetteria che conduce a lungo le assiduità e gli accostamenti amorosi, è la donna abituata a vivere coi vecchi.