L'angelo della famiglia è la donna.— Giuseppe Mazzini
L'angelo della famiglia è la donna.
La costanza è il complemento indispensabile di tutte le altre virtù umane.
Una monarchia nella quale un senso di rovina imminente signoreggia ogni uomo, dal ministro all'ultimo birro, non regge a un urto dato con energia.
I popoli imparano più da una sconfitta, che non i re dal trionfo.
Vogliamo la patria, la patria una e rapidamente. Possiamo cedere su tutto; su questo no. Potete, sapete darcela?
La vita è missione; e quindi il dovere è la sua legge suprema.
Le donne indovinano tutto, sbagliano solo quando riflettono.
Le donne commettono dei particolari reati per la loro fragilità, ma tenendo conto di questa fragilità femminile, i giudici maschi sono di solito tolleranti con loro. E dunque stiano buone.
Il bisogno che fa gli uomini cattivi, fa brutte le donne.
Quasi sempre gli errori di una donna derivano dalla sua fede nel bene o nel vero.
Le donne sono come i camaleonti, che dove si posano prendono il colore.
Le donne dolci hanno sempre teso degli agguati agli uomini: nella culla, in cucina, in camera da letto. E sulle tombe dei figli, il luogo migliore per non cercare una scusa onde implorare pietà.
Non è il contatto con la donna che corrompe l'uomo, è anzi l'uomo, spesso, troppo impuro per toccarla.
In massima parte la mente delle femmine è più rozza, né può facilmente capire cose difficili.
La bellezza fisica della donna è uno dei più generosi spettacoli che la natura concede ai mortali, sempre deliranti fra il dolore e la morte.
Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo.