La fede è la risposta a una Parola che interpella personalmente, a un Tu che ci chiama per nome.
Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore.
L'esperienza della condivisione fraterna con chi soffre ci apre alla vera bellezza della vita umana, che comprende la sua fragilità.
Che cosa vuol dire adorare Dio? Significa imparare a stare con Lui, a fermarci a dialogare con Lui, sentendo che la sua presenza è la più vera, la più buona, la più importante di tutte.
Questo è lo stile di Dio: non è impaziente come noi, che spesso vogliamo tutto e subito, anche con le persone. Dio è paziente con noi perché ci ama, e chi ama comprende, spera, dà fiducia, non abbandona, non taglia i ponti, sa perdonare.
Se ci affidiamo al Signore, possiamo superare tutti gli ostacoli che ci impediscono di seguirlo nel cammino della fede. Affidarsi al Signore. Lui ci darà la forza, Lui ci dà la salvezza, Lui ci accompagna nel cammino.
Non l'amore, non i soldi, non la fede, non la fama, non la giustizia... datemi solo la Verità.
C'è nella Chiesa una tendenza ancora più pericolosa: il superamento o lo svuotamento della fede mediante il sapere.
El nostro fine è de vedere Osanna. Per nostra sancta fede a Lui se sale, E senza fede l'opera se danna.
Ci credi o non ci credi. Gesù ti ama uguale. Solo che non te lo godi.
Se la fede non facesse felici, non sarebbe creduta: quanto poco essa varrà dunque!
La fede è il ponte senza pilastri che porta ciò che vediamo verso la scena invisibile, troppo tenue per l'occhio.
Tutto ciò che ho veduto mi induce a confidare nel Creatore per tutto ciò che non ho veduto.
Fin quando ci sarà gente che crede in Dio, Dio ci sarà.
Una volta credevo in Dio. Adesso credo soltanto in Dio.
La fede che riposa su di un'autorità non è una fede.
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