Si lavora nel piccolo, con ciò che è vicino, però con una prospettiva più ampia.— Papa Francesco
Si lavora nel piccolo, con ciò che è vicino, però con una prospettiva più ampia.
La pace è ferita da qualunque negazione della dignità umana, prima fra tutte dalla impossibilità di nutrirsi in modo sufficiente.
Il legame di fraternità che si forma in famiglia tra i figli, se avviene in un clima di educazione all'apertura agli altri, è la grande scuola di libertà e di pace. In famiglia, tra fratelli si impara la convivenza umana, come si deve convivere in società.
Le relazioni basate sull'amore fedele, fino alla morte, come il Matrimonio, la paternità, l'essere figli, la fratellanza, si apprendono e si vivono all'interno del nucleo familiare. Quando queste relazioni formano il tessuto di una società umana, le danno coesione e consistenza.
La preghiera, il digiuno e l'elemosina comportano la necessità di non farsi dominare dalle cose che appaiono: quello che conta non è l'apparenza; il valore della vita non dipende dall'approvazione degli altri o dal successo, ma da quanto abbiamo dentro.
La rivelazione biblica incoraggia l'accoglienza dello straniero, motivandola con la certezza che così facendo si aprono le porte a Dio e nel volto dell'altro si manifestano i tratti di Gesù Cristo.
Spero che la nostra saggezza cresca col nostro potere, e ci insegni, che meno utilizziamo il potere meglio sarà.
Chi manda la lingua avanti al pensiero non ha del saggio.
Ci sono delle compensazioni nel diventare vecchi. Una di queste è la realizzazione che essere sportivi non è del tutto necessario. È un grande sollievo raggiungere questo stadio della saggezza.
Nessun uomo saggio ha mai desiderato essere più giovane.
La saggezza non può essere trasmessa. La saggezza che un saggio tenta di trasmettere suona sempre simile alla follia.
In politica i saggi non fanno conquiste; la stessa massima vale in amore.
Il saggio vivrà entro i limiti del proprio spirito e del proprio reddito.
I fontanieri incanalano l'acqua, gli armaioli piegano i dardi, i falegnami piegano il legno, i saggi piegano se stessi.
V'è in alcuni uomini una certa mediocrità di spirito che contribuisce a renderli saggi.
Conviensi adunque essere prudente, cioè savio: e a ciò essere si richiede buona memoria delle vedute cose, e buona conoscenza delle presenti, e buona provvedenza delle future.