Nella vita, bisogna scegliere: la noia o le noie.
Ci sono persone che non sanno mai ciò che vogliono, ma che lo vogliono con indomita energia.
Certe persone sarebbero meno stupide, se fossero meno istruite.
I volti ingannano raramente. Si ha l'anima del proprio volto e il volto della propria anima.
I processi dimostrano lo scarso valore della testimonianza umana.
Una donna è spesso punita più per le sue virtù che per i suoi vizi.
Guardiamoci dal regalare una patente di nobiltà intellettuale ad ogni sbadiglio dell'attuale universale noia.
Si crede comunemente che l'arte di piacere sia un grande mezzo di far fortuna: sapersi annoiare è un'arte che porta a ben maggiori successi.
Solo le persone noiose si annoiano. Devono pungolarsi in continuazione per sentirsi vive.
La noia può essere così intensa da diventare un'esperienza mistica.
In principio, dunque, era la noia, volgarmente chiamata caos. Iddio, annoiatosi della noia, creò la terra, il cielo, l'acqua, gli animali, le piante, Adamo ed Eva; i quali ultimi, annoiandosi a loro volta del paradiso, mangiarono il frutto proibito. Iddio si annoiò di loro e li cacciò dall'Eden.
Anche il dolore che nasce dalla noia e dal sentimento della vanità delle cose è più tollerabile assai che la stessa noia.
La noia è l'asma dell'anima.
Si dice male che la noia è un mal comune. La noia non è sentita che da quelli in cui lo spirito è qualche cosa. Agli altri ogni insipida occupazione basta a tenerli contenti; e quando non hanno occupazione alcuna, non sentono la pena della noia.
La noia è la più sterile delle passioni umane. Com'ella è figlia della nullità, così è madre del nulla: giacché non solo è sterile per sé, ma rende tale tutto ciò a cui si mesce o avvicina.
La noia corre sempre e immediatamente a riempiere tutti i vuoti che lasciano negli animi de' viventi il piacere e il dispiacere; il vuoto, cioè lo stato d'indifferenza e senza passione, non si dà in esso animo, come non si dava in natura secondo gli antichi.