Nella vita, bisogna scegliere: la noia o le noie.— Paul Brulat
Nella vita, bisogna scegliere: la noia o le noie.
Il cuore dell'uomo è come il vestito del povero; è dove è stato rammendato più volte che è più forte.
Ci sono persone che non sanno mai ciò che vogliono, ma che lo vogliono con indomita energia.
Ciò che manca nella maggior parte degli uomini, non è il coraggio, ma il lungo coraggio.
Per scrivere bene, in versi come in prosa, niente eguaglia l'avere davvero qualcosa da dire.
Niente costa tanto caro come essere poveri.
La noia è la malattia della vita. Uno si fa degli ostacoli per saltarli.
Quando un uomo annoia una donna, lei si lamenta. Quando una donna annoia un uomo, lui la ignora.
In principio, dunque, era la noia, volgarmente chiamata caos. Iddio, annoiatosi della noia, creò la terra, il cielo, l'acqua, gli animali, le piante, Adamo ed Eva; i quali ultimi, annoiandosi a loro volta del paradiso, mangiarono il frutto proibito. Iddio si annoiò di loro e li cacciò dall'Eden.
Se sei immune alla noia, non c'è letteralmente nulla che tu non possa fare.
Guardiamoci dal regalare una patente di nobiltà intellettuale ad ogni sbadiglio dell'attuale universale noia.
Si crede comunemente che l'arte di piacere sia un grande mezzo di far fortuna: sapersi annoiare è un'arte che porta a ben maggiori successi.
L'uomo si disannoia per lo stesso sentimento vivo della noia universale e necessaria.
Noia e scetticismo ingrassano la fede cattolica.
La noia non è se non di quelli in cui lo spirito è qualche cosa.
La noia proviene o da debolissima coscienza dell'esistenza nostra, per cui non ci sentiamo capaci di agire, o da coscienza eccessiva, per cui vediamo di non poter agire quanto vorremmo.