Gli uomini stimano soltanto ciò che gli costa caro.
Niente costa tanto caro come essere poveri.
Certe persone sarebbero meno stupide, se fossero meno istruite.
Il cuore dell'uomo è come il vestito del povero; è dove è stato rammendato più volte che è più forte.
Basta un istante per fare un eroe, ma è necessaria una vita intera per fare un uomo onesto.
I volti ingannano raramente. Si ha l'anima del proprio volto e il volto della propria anima.
Tutti sentono il bisogno di essere stimati. Tutti sono in grado di poter dare qualcosa.
Per raccogliere i beni inestimabili prodotti dalla libertà di stampa, bisogna sapersi sottomettere ai mali inevitabili che essa fa nascere.
Internet offre una ricchezza inestimabile di informazioni, conoscenza, contatti umani. E' così grande che ha gli stessi pregi e gli stessi difetti del mondo reale: pieno di cose meravigliose e anche di porcherie e cose inutili.
La pubblica stima è la ricompensa degli uomini dabbene.
Nelle città in cui siamo di passaggio non ci preoccupiamo della stima degli altri. Ma se ci dobbiamo abitare per un po' di tempo allora ci preoccupiamo. Quanto tempo? Un tempo proporzionato alla nostra vana e fragile esistenza.
Da quando scalo e arrampico, ho stima di tutte le creature che lo fanno meglio di me, dal ragno all'orango. Ammiro la mancanza di sforzo, l'eleganza che è sempre il risultato di un risparmio di energia. Penso agli animali per desiderio della loro perfezione. Sono i miei patriarchi, i miei maestri.
Ho un carattere forse incline al risentimento: persa una volta, la mia stima è persa per sempre.
Gli indiani crescevano in numero così tanto che stimammo di combattere contro 800 o 1.000 di loro.
Un uomo io lo stimo quanto insaccoccia. L'anima umana sta nella borsa. Vuota la borsa, addio anima!