Dio pensa nel genio, sogna nel poeta e dorme nella restante umanità.— Peter Altenberg
Dio pensa nel genio, sogna nel poeta e dorme nella restante umanità.
Un aforisma è qualcosa che risparmia allo scrittore un saggio esplicativo, ma che, proprio per questo, provoca nel lettore il massimo shock.
Non c'è nessun bagno tiepido a 27 gradi e nessun buon sapone anidro che non sia in grado di mondare tutti i peccati delle donne.
Non credo nella durata, credo soltanto negli attimi! E neppure in quelli credo veramente! Credo nell'ebbrezza, poiché so che essa è un inganno infame.
Quando una donna continua a non accettare la corte di un uomo che da anni nutre per lei un desiderio sconfinato, lo fa soltanto perché non vuole deludere il suo nobile spasimante.
Io, abbreviazione di Dio.
Che Dio ci perdoni, e ci perdonerà. È il suo mestiere.
Dio è una cosa sola, al di là dell'uno e al di sopra dell'unità stessa. Perciò anche la particella tu, la quale ha forza dimostrativa, dimostra che Dio, il quale era, è e sarà, è veramente unico.
Dio è la nostra radice comune.
Dio è il più grande atto di superbia dell'uomo; e quando egli l'avrà espiato, non ne troverà mai uno più grande.
Vivere è molto difficile, morire è sempre un dispiacere, e il concetto d'un Dio che aiuta ad affrontare le due imprese può dare un sollievo infinito: lo capisco bene.
Signore! Davanti a te sono l'ultimo e il più spregevole dei vermi. Ti prego però, non andare a vantartene subito in giro.
L'adozione acritica del "rivelato" e del mistero dell'autorità implicati dalla rivelazione rendono ancora più difficile, o forse persino impossibile, la conquista di quel diritto più esigente: tacere a proposito di Dio.
Non parlo di Dio, per convertire qualcuno, ma perché è l'unico tema di cui valga la pena parlare.
Porre alcunché in Dio, o derivare alcunché da Dio, null'altro significa che sottrarlo al controllo della ragione, significa porre alcunché come indubitabile, come inviolabile, come santo, senza volerne spiegare il perché.