E' solo sul palco che gli attori si sentono vivi.— Peter Boyle
E' solo sul palco che gli attori si sentono vivi.
Viva il teatro, dove tutto è finto e niente è falso.
Se fare teatro è il tuo obiettivo, devi lavorare sulla voce, svilupparne le variazioni e la flessibilità, ma soprattutto la capacità di farsi sentire.
Le anime che non siano teatro di conflitti sono scenari vuoti. La concordia è sempre noiosa.
È essenziale porre fine alla soggiogazione del teatro al testo, e ristabilire la nozione di un tipo unico di linguaggio, a metà strada tra gesto e pensiero.
Nella fanciullezza la vita ci si presenta come uno scenario teatrale visto da lontano; nella vecchiaia come il medesimo scenario visto da molto vicino.
Nel teatro la parola è doppiamente glorificata: è scritta, come nelle pagine di Omero, ma è anche pronunciata, come avviene fra due persone al lavoro: non c'è niente di più bello.
Un teatro è stato ceduto in base alle leggi di mercato, il che significa che un'intera generazione che dovrebbe essere in grado di fare teatro così come lo vediamo, ne è stata completamente privata.
Se un drammaturgo provasse a guardare tutti faccia a faccia, si avrebbe il peggior caso di strabismo dopo che Annibale perse un occhio cercando di contare i suoi diciannove elefanti durante una tempesta di neve mentre attraversava le Alpi.
Quello che si dà in teatro, in disco non lo si può dare.