Le donne non le capisco. Sono tutte un bellissimo, fantastico mistero.— Peter O'Toole
Le donne non le capisco. Sono tutte un bellissimo, fantastico mistero.
L'unica cosa che mi interessava insegnare agli altri era il cricket.
Se non riesci a fare qualcosa volentieri e con entusiasmo, allora evitala.
Sono così incompreso che non si comprendono neanche i miei lamenti di essere incompreso.
L'anima altrui è solo tenebra.
La verità non può mai essere detta in modo tale da essere compresa, e non essere creduta.
L'egoismo non pecca tanto nelle azioni quanto nell'incomprensione.
L'uomo è infelice perché non sa di essere felice. Se qualcuno lo scoprisse diventerebbe immediatamente felice.
Credevo che il mio inglese fosse eccellente, ma sbagliavo. Non capivo una parola di quello che si diceva e gli insegnanti di recitazione davano per scontato che si capisse quello che insegnavano. Parlavano davvero velocemente, ero spacciato.
Né per la musica, né per la poesia, né per le arti figurative le donne, in verità, hanno realmente comprensione e sensibilità; ma è una mera scimmiottatura, ai fini della loro civetteria, se esse fingono e pretendono di averle.
In quel periodo scrivevo frasi così intelligenti che dopo qualche tempo, rileggendo, non le capivo più.
La condanna degli esserti mortali, o forse il loro dono, è questo: bisogna vivere senza capire.
Il voler giocare a nascondersi si sconta sempre nel modo più naturale, col diventar misteriosi a se stessi.