I viaggiatori sono quelli che lasciano le loro convinzioni a casa, i turisti no.— Pico Iyer
I viaggiatori sono quelli che lasciano le loro convinzioni a casa, i turisti no.
I viaggi finiscono laddove s'incontrano gli amanti.
Posare i piedi sul medesimo suolo per tutta la vita può provocare un pericoloso equivoco, farci credere che quella terra ci appartenga.
I viaggi che vale la pena di fare ti portano inevitabilmente, prima o poi, a dipendere dalla gentilezza degli sconosciuti, a metterti nelle mani di persone che non hai mai visto affidando loro la tua vita.
Perché viaggio?
Viaggiare rende umili. Perché significa sbagliare, e ammettere i propri errori.
Viaggiare è molto utile, fa lavorare l'immaginazione. Tutto il resto è delusione e fatica.
Mai sposare qualcuno vicino al quale non potresti stare durante un viaggio in autobus di tre giorni.
C'è chi viaggia per perdersi, c'è chi viaggia per trovarsi.
Viaggiare non è altro che una seccatura: di problemi ce ne sono sempre più che a sufficienza dove sei.
Nessun vascello c'è che, come un libro, possa portarci in contrade lontane.