Pierre Teilhard de Chardin sottolinea il potere unificante e trasformativo dell'amorvero nella vita degli esseri umani. Questo tipo di sentimento non si limita a collegare superficialmente le persone, ma penetra nel loro essere più profondo per completarli ed elevarglieri al livello massimo del proprio stato esistenziale. L'autore suggerisce che l'amorvero è un'esperienza intima e rivelatrice di sé stessi. Attraverso questo sentimento, le persone trovano il loro valore intrinseco congiungendosi a qualcosa o da qualche cosa altrimenti impossibile trovare in solitario. In definitiva la frase invita ad aprire i propri cuori e anima alla possibilità di un legame che va oltre l'ordinaria interazione umana, rivelandoci noi stessi nei nostri aspetti più autentici.