Credere in Dio, come negarlo, è presunzione assoluta.
Dio, dicono, ha i suoi disegni. E allora, perché non fa una mostra?
Ho visto, e vedo, atrocità insopportabili in pace e in guerra. Ho visto, e vedo, esseri, uomini o animali sottoporsi al supplizio di vite strazianti, dolorose, invivibili. In tutto questo Dio non può permettersi il lusso di esistere.
Parliamoci, finché siamo in vita. Dopo non è detto che sia possibile.
L'onestà non paga. Se vuoi essere onesto, devi farlo gratis.
Se non Gliele suggeriamo noi le risposte, Dio non parla.
E tutto ciò che è buono, se è una grazia, è un atto di fede; se è una ricompensa, è il frutto della fede. Come tutte le azioni dell'uomo nuovo sono gli effetti della fede.
Il teismo è così confuso e gli enunciati in cui compare 'Dio' sono così incoerenti e impossibili da verificare o da falsificare, che parlare di credenza o meno, di fede o meno, è logicamente impossibile.
Quando la fede è forte può spostare delle montagne. Ma è anche cieca, e per questo vi seppellisce sotto le cose migliori.
Lavorare senza la fede è come tentare di raggiungere il fondo di un pozzo senza fondo.
La ragione e la fede sono le due sponde dello stesso fiume.
Ti amo con la passione delle trascorse sofferenze e quella che fanciulla mettevo nella fede.
Montagne di dubbio non spostano la fede.
Il cuore, non la ragione, sente Dio; ecco ciò che è la fede: Dio sensibile al cuore, non alla ragione.
La fede porta al cielo. Il sapere a mala pena alla luna.
La fede incapace di ridere di sé stessa deve dubitare della propria autenticità.
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