Credere in Dio, come negarlo, è presunzione assoluta.
Il successo degli invidiosi è l'insuccesso degli altri.
Dio, dicono, ha i suoi disegni. E allora, perché non fa una mostra?
Se la gente non va a teatro non è perché il teatro è in crisi ma perché è in crisi la gente.
Nessuno è più pericoloso di chi crede che i propri pensieri siano i pensieri di Dio.
Non ho sogni nel cassetto. Preferisco tenerci la biancheria.
La fede che non agisce è lettera morta, gli atti senza la fede sono peggio ancora; è tempo perso, nient'altro.
Per chi ha fede, nessuna spiegazione è necessaria. Per chi non ha fede, nessuna spiegazione è possibile.
Mio Dio, se voi siete ovunque, com'è possibile che io sia tanto spesso altrove?
La fede è stata la forza di Papa Wojtyla. E la fede fonda anche la solidarietà.
Al funerale di un amico o davanti allo sfogo di disperazione di un altro, ci troviamo faccia a faccia con la realtà, distogliamo lo sguardo con terrore e sconcerto. In questa cultura la fede è condannata ad avere la funzione di consolazione per quanti non sono all'altezza.
Un uomo di fede non può sfuggire ai sacrifici e deve pagar di persona. Altrimenti non è un uomo di fede.
L'Abate passò il resto dei suoi giorni tra carcere e convento in continui atti d'abiura, finché non morì, senza aver capito, dopo una vita intera dedicata alla fede, in che cosa mai credesse, ma cercando di credervi fermamente fino all'ultimo.
Fede significa non voler sapere quel che è vero.
La fede muove le montagne, sì: le montagne di sciocchezze.
La fede in una santa causa è in buona parte un sostituto alla perdita della fede in noi stessi.