Il simile è amico al simile: che, cioè, il solo buono è amico al solo buono, mentre il cattivo non contrae mai una vera amicizia né col buono né col cattivo.
— Platone
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La nostra interpretazione
Platone esplora nel suo aforisma la natura profonda dell'amicizia, sottolineando che solo gli individui di valore morale si attraggono veramente in modo reciproco. L'affermazione critica l'idillio romantico della fraternità universale tra tutti i membri della società umana e sostiene invece una visione più realistica dell'interdipendenza basata sul rispetto e la simpatia morale comune. Questo pensiero filosofico invita a riflettere sulla qualità, non solo quantità di amicizie nella vita personale; essendo l'amore vero un riflesso della nostra autenticità interiore, Platone suggerisce che le vere connessioni si forzano attraverso la reciprocità del rispetto e dei valori simili.