Se hai un amico o solo uno che ne porta il nome, te lo chiarirà la sventura.
L'avaro non è buono nei confronti di nessuno, pessimo nei confronti di sé stesso.
Il gallo ha grande potere nel (suo) pollaio.
La pratica è la migliore insegnante.
Con gravissimo pericolo si custodisce ciò che piace a molti.
Comportati con il tuo amico come se un giorno potesse diventarti nemico.
L'amicizia è l'unico cemento capace di tenere assieme il mondo.
La vera amicizia comporta anche uno sforzo cordiale per comprendere le convinzioni dei nostri amici, anche se non giungiamo a condividerle, né ad accettarle.
Avere un centinaio di amici non è un miracolo; il miracolo è quello di avere un amico che sarà al tuo fianco quando quei cento saranno contro di te.
La cattiva sorte ci mostra chi non sono i veri amici.
Si desidera che ci diventi piuttosto nemico l'amico di cui non si possono appagare le speranze.
Nell'amore disinteressato di un animale, nel sacrificio di se stesso, c'è qualcosa che arriva direttamente al cuore di chi ha frequentemente avuto modo di provare l'amicizia meschina e la fragile fedeltà dell'Uomo naturale.
L'amicizia è come il caffè, una volta freddo non ritorna al suo sapore originale, anche se è riscaldato.
Dell'amico è comune il nome, ma rara la fedeltà.
Più compagnia aumenta la felicità, ma non allevia né fa diminuire la tristezza.
Tardi ho imparato che l'amicizia è un contratto di mutuo soccorso: chi non ha i mezzi per soccorrere, o li ha perduti, perde gli amici.