Il problema più grande è che i politici non hanno mai saputo cosa significa combattere una guerra.
Non puoi scappare da una debolezza. Devi sconfiggerla, altrimenti soccomberai. E se così deve essere, perché non adesso? E proprio dove ti trovi?
Meglio usare la penna che le mani, è un modo più elegante di dare cazzotti.
La vita coniugale è come un combattimento tra gatti nell'oscurità notturna.
Spogliati della patria e di uno stato proprio, [i palestinesi] lottano per l'avanzamento individuale nei paesi in cui è toccato loro vivere.
Firenze è stata la città dei guelfi e dei ghibellini. Ma poi i guelfi, tanto per star tranquilli, si divisero pure in bianchi e neri. Io sono un fiorentino vero, non uno che fa il salto della quaglia come Lamberto Dini. Voglio curare Firenze come si merita e non sono in vendita.
La storia è fatta di shock successivi, è la messa in conto di sfide.
Si può parlare, scrivere e lottare per la libertà, ma solo il libero pensatore è veramente libero.
Sono più quelli che muoiono nella fuga che non quelli che muoiono combattendo.
Osa essere un guerrigliero poetico non-violento, un antieroe.
Ciò che l'uomo conosce è dovunque in guerra con ciò che egli vuole.