In un mondo di gente tutta uguale, il talento è la nostra diversità.— Raffaele Morelli
In un mondo di gente tutta uguale, il talento è la nostra diversità.
Eros con le sue ali, rivela che appartiene a mondi sottili, aerei, rapidi, celesti, che vive in una dimensione invisibile, quella dell'anima, e che solo la mente libera dalle identificazioni può coglierne la portata.
Quando tentiamo di mandare via un dolore, lo rendiamo più forte.
La perfezione è già presente: ciò che ci allontana da lei è più di tutto la nostra ambizione di raggiungerla.
Tutto ciò che si conquista lottando può dare solo infelicità.
L'amore è solo cosmico: niente ragionamenti. Eros non voleva il giudizio di Psiche, il Dio supremo della vita. Non poteva essere annientato dai luoghi comuni. Il buio è il suo e il nostro compagno di viaggio.
Esercita i tuoi talenti, e distingui te stesso, e non pensare di ritirarti dal mondo, fino a quando il mondo non sia dispiaciuto del tuo ritiro.
Quando una persona fa del suo meglio con capacità modeste riesce a segnare un vantaggio su chi utilizza negligentemente la sua superiorità.
Il più utile dei talenti è di non usare mai due parole quando una è sufficiente.
Se ho fatto una qualche scoperta di valore, è dovuta più alla paziente attenzione che ad ogni altro talento.
La mediocrità non riconosce nulla che le sia superiore; ma il talento riconosce istantaneamente il genio.
Se il lavoro conta più del talento? No, il talento viene prima e va coltivato con il lavoro. Se non ce l'hai puoi lavorare tutto il giorno ma non verrà fuori.
Se hai un grande talento, lavorare lo migliorerà; se hai delle capacità modeste, il lavoro supplirà a queste carenze. Nulla viene negato a un lavoro ben diretto: nulla si otterrà mai senza esso.
L'arte vola attorno alla verità, ma con una volontà ben precisa di non bruciarsi.
L'arroganza è troppo spesso compagna dell'eccellenza.
Nei primi anni l'educazione sia una specie di divertimento; vi sarà così più facile scoprire le inclinazioni naturali.