La chiave di ogni uomo è il suo pensiero.— Ralph Waldo Emerson
La chiave di ogni uomo è il suo pensiero.
La solitudine è impraticabile e la società fatale. Dobbiamo tenere la testa nell'una e le mani nell'altra.
Dai il meglio di te stesso, perché quello è tutto ciò che è di te.
Se le stelle apparissero una sola notte ogni mille anni, come gli uomini potrebbero credere e adorare, e serbare per molte generazioni la rimembranza della città di Dio?
Avere successo significa lasciare il mondo un po' meglio di come lo si è trovato.
Il primo uomo fu un agricoltore, e ogni nobiltà storica riposa sull'agricoltura.
I pensieri sono spiriti in movimento come le onde del mare che fanno sentire la loro voce infrangendosi sulla riva.
Se non si può pensare completamente un pensiero, a uno pare di perdere una parte del suo io, anzi quasi, come se fosse intimamente legato in qualche posto e se ne fosse tentato invano di liberare. Ogni pensiero è un possesso che bisogna conquistare all'universo, alla potenza che lo tiene stretto.
Nel mondo mutabile e leggero costanza è spesso il variar pensiero.
Niente è più pericoloso d'un grande pensiero in un piccolo cervello.
Tutti i miei pensieri sono uno solo. Perché non ho mai smesso di pensare.
I pensieri sono azioni.
Un pensiero colma l'immensità.
Il pensiero può essere elevato senza avere l'eleganza, ma, nella misura in cui non avrà eleganza, gli verrà meno la capacità di agire sugli altri. La forza senza la destrezza è una semplice massa.
Non c'é nulla che sia buono o cattivo: a renderlo tale è il pensiero.
Basterebbe avere una specie di autolimitatore di pensieri per stare meglio. Una specie di autolimitatore di sentimenti. Basterebbe non lasciarsi andare proprio a picco nella vita di un'altra persona.