Sono così distratto, ma tanto distratto, che mi sono dimenticato di crescere.— Renato Rascel
Sono così distratto, ma tanto distratto, che mi sono dimenticato di crescere.
Ho cercato, innanzitutto, di crearmi una maschera, non tingendomi il volto, o annerendomi il naso; né volevo il successo puntando sulle gambe delle donnine. Volevo creare un personaggio concreto e nello stesso tempo sfasato nel linguaggio.
Il solletico va fatto al cervello, non sotto le ascelle.
Solo il cinema riesce a distrarmi dalla musica. Mi piacerebbe fare il doppiatore.
Mi hai dato tempo una vita per ritrovare l'uscita mi son distratto e ad un certo punto non l'ho più cercata.
Sono le parole usate con noncuranza, come se non avessero davvero importanza, quelle che permettono a una verità ben custodita di farsi strada fino a uscire allo scoperto.
Basta un attimo per innamorarsi, quindi... non distraetevi.
Faccio distinzione fra un uomo che è distratto perché pensa a qualcos'altro e uno che è distratto perché non pensa a nulla.
La distrazione. La massima invenzione dell'essere umano per continuare a tirare avanti. Per fingere di essere quello che non siamo. Adatti al mondo.
Dormire è distrarsi dal mondo.
L'hobby migliore è quello che ci distrae di più dalla nostra principale occupazione.
Per quanti sforzi facciamo nel crudele intento di strappare, di distruggere le illusioni che la provvida natura ci aveva create a fin di bene, non ci riusciamo. Per fortuna, l'uomo si distrae facilmente.
Il quotidiano che informa ci preserva dalla quotidianità che disturba.