Insegnare è ricordare agli altri che sanno bene quanto te.
Ciascuno di noi è, in verità, un'immagine del grande gabbiano, un'infinita idea di libertà, senza limiti.
Bei posti. E anche bei momenti. Non momenti che "sono stati" belli, ma che sono belli.
Uno scrittore professionista è un dilettante che non ha mollato.
Non importa se si perde la partita, ma conta come la si perde e in che modo mutiamo noi a causa di questa sconfitta, e poi conta quel che ne ricaviamo, qualcosa che prima non avevamo e che potremo applicare ad altre partite. Perdere è in questo caso vincere.
Il talento è un dono meraviglioso, ma imparare a usarlo è davvero un'impresa.
Il buon insegnamento è per un quarto preparazione e tre quarti teatro.
Non ho nulla di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non violenza sono antiche come le montagne.
Nel mondo quelli che sono disposti a impartire un insegnamento sono molti; quelli che lo ricevono con piacere, invece, pochi; ancora meno, poi, quelli che adottano l'insegnamento ricevuto.
Non puoi insegnare niente a un uomo; puoi solo aiutarlo a scoprirlo in sé stesso.
In definitiva, ha qualcosa da insegnare solo chi non vuole insegnare.
Durante i miei nove anni alle scuole superiori non sono riuscito a insegnare niente ai miei professori.
L'arte di insegnare consiste tutta e soltanto nell'arte di destare la naturale curiosità delle giovani menti, con l'intento di soddisfarla in seguito. Per digerire il sapere, bisogna averlo divorato con appetito.
L'insegnare non è quasi altro che assuefazione.
Lunga è la via dell'insegnare per mezzo della storia, breve ed efficace per mezzo dell'esempio.
Tu insegni meglio ciò che più hai bisogno di imparare.
Login in corso...