Il corpo non importa, ciò che conta è la mente.— Rita Levi-Montalcini
Il corpo non importa, ciò che conta è la mente.
Non esistono le razze, il cervello degli uomini è lo stesso. Esistono i razzisti. Bisogna vincerli con le armi della sapienza.
Era tale l'entusiasmo generato in me dalla scoperta che ogni mio pensiero, di giorno e di notte, era fisso su questo fenomeno.
I giovani di oggi si illudono di essere pensanti. Il linguaggio e la comunicazione danno loro l'illusione di stare ragionando. Ma il cervello arcaico, maligno, è anche molto astuto e maschera la propria azione dietro il linguaggio, mimando quella del cervello cognitivo. Bisognerebbe spiegarglielo.
Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi.
Meglio aggiungere vita ai giorni che non giorni alla vita.
Bisogna avere sempre una mente aperta, ma non così aperta che il cervello caschi per terra.
Il vero silenzio è il riposo della mente; è per lo spirito ciò che il sonno è per il corpo, nutrimento e ristoro.
Ogni mente è plasmata dalle esperienze più banali.
La mente è un ripostiglio capiente, è una vita che ci ficchi dentro roba, forse hai dimenticato di codificarla, peccato, ma c'è.
Abbiamo bisogno di libera competizione nelle menti.
Rare sono le persone che usano la mente, poche coloro che usano il cuore, uniche coloro che le usano entrambi.
È l'istruzione che forma la mente comune, / Come si piega il ramo, così s'inclina l'albero.
È la mente che fa l'uomo, e la nostra forza è nella nostra anima immortale.
Amare significa ammirare con il cuore; ammirare è amare con la mente.
Non temo affatto di affermare che il livello medio degli animi e delle menti non cesserà di degradarsi fino a quando uguaglianza e dispotismo procederanno insieme.