Quando tutto è perduto, tutto è possibile.
Domani nella battaglia pensa a me, dispera e muori.
Nei miei personaggi non c'è un reale pentimento ma c'è la desolazione, la disperazione in certi casi, e comunque un rimanere attonito di fronte alla manifestazione dei propri difetti.
La forza e la debolezza dei dittatori è quella di aver fatto un patto con la disperazione della gente.
Disperazione è il risultato di ogni serio tentativo di comprendere e giustificare la vita umana.
È quando non si ha più speranza che non si deve disperare di nulla.
Poiché ricordo, dispero. Poiché ricordo, ho il dovere di respingere la disperazione.
Ma ciò che chiamiamo disperazione è in realtà la dolorosa impazienza della speranza non alimentata.
Non guardo i telegiornali, ti fanno solo venire voglia di rassegnare le dimissioni.
Per quante volte un uomo può andare a fondo e rimanere vivo?
Non ci lasciamo mai andare a piangere con tutta la disperazione che vorremmo. Forse abbiamo paura di annegare nelle lacrime e che non ci sia nessuno a trarci in salvo.