La notte porta consiglio. A condizione che si dorma.
L'avaro spende lo stretto necessario: il prodigo, tutto il superfluo.
La solitudine ci dà il piacere d'una grande compagnia: la nostra.
Niente ci fa perdere più tempo della fretta.
Le virtù ci rendono migliori; i vizi, soddisfatti.
Chi fa l'elemosina ha sempre l'aria di vergognarsi più di chi la riceve.
Se pensi ad una cosa alle tre del mattino e poi ci ripensi l'indomani a mezzogiorno, arrivi a conclusioni diverse.
Ascoltate i pensieri, i presentimenti della notte, perché, in quella pace, come sommesso rumore lontano, si fa la coscienza sentire.
Se così triste è la notte, è triste per colpa mia.
Cammino e ripenso a te, questa notte, come fossi qui, a cosa mai io salverei, meglio niente o forse tutto.
Nella notte passiamo la metà della vita, Ed è la metà più bella davvero.
A tutti è dovuto il mattino, ad alcuni la notte. A solo pochi eletti la luce dell'aurora.
Solo la notte sapevi che eri un vinto e Cristo era il vincitore. Ma t'addormentavi così presto!
Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte inciampi nei miei più segreti pensieri?
Più la notte è nera, più soli riusciamo a vedere nel cielo. Finché è giorno riusciamo a vedere soltanto il nostro.
L'infinita luce non riuscì ad aprire i miei occhi del tutto. L'infinita notte, riuscirà a chiudere i miei occhi del tutto?