La politica è l'arte d'impedire agli avversari di fare la loro.— Roberto Gervaso
La politica è l'arte d'impedire agli avversari di fare la loro.
Il vero successo è non averne bisogno.
Chi trova un amico, prima o poi lo perde.
Ciò che più mi fa arrabbiare è che mi arrabbio.
L'ipocrisia ci fa dire degli altri quel che vorremmo che gli altri dicessero di noi.
Cinquanta, cent'anni di vita contro l'eternità. Non è giusto.
Ma cos'è la storia senza la politica? Una guida che cammina, cammina, con nessuno dietro che impari la strada, e per conseguenza butta via i suoi passi; come la politica senza la storia è uno che cammina senza guida.
Dopo una lunga esperienza in politica non ho mai trovato che ci possono essere delle inibizioni causate dall'ignoranza peggiori del rispetto delle critiche.
Non credo nella politica. Sono un anarchico.
Come è governato il mondo e come cominciano le guerre? I diplomatici raccontano bugie ai giornalisti e poi credono a ciò che leggono.
Ai geek piace pensare di poter ignorare la politica; potete lasciarla stare, ma la politica non vi lascerà in pace.
La storia è politica sperimentale.
La politica è l'arte di evitare che la gente si interessi di ciò che la riguarda.
L'organizzazione politica, non avendo niente da temere da sessuali frustrati, ha tutto da guadagnare usandoli.
Chi non si occupa di politica, ha già preso quella decisione politica che voleva risparmiarsi: serve il partito al potere.
Penso che politica e morale abbiano fondamenti distinti. I loro territori confinano ma non coincidono. Spesso addirittura morale e politica confliggono e si scontrano.