La politica esige i partiti, lo spirito umanitario li vieta.
Talvolta aveva desiderato d'essere un albero, perché gli alberi gli sembravano così pieni di quiete, di forza e di dignità.
I periodi torbidi e avversi in genere portano maggiore beneficio di quelli apparentemente vivi e prosperi. Occorre aver pazienza, non esercitare la ragione. Bisogna spingere le radici più in profondità, non scuotere i rami.
La natura ha migliaia e migliaia di colori, e noi ci siamo messi in testa di ridurne la scala solo ad una ventina.
Non esiste un sogno perpetuo. Ogni sogno cede il posto ad un sogno nuovo, e non bisogna volerne trattenere alcuno.
Viaggiare deve comportare il sacrificio di un programma ordinario a favore del caso, la rinuncia del quotidiano per lo straordinario, deve essere una ristrutturazione assolutamente personale alle nostre convinzioni.
La politica non è una brutta professione. Se vi succede di avere dei problemi o se cadete in disgrazia potete sempre scrivere un libro.
Non si fa la politica con discorsi, feste popolari e canti, la si fa solo con sangue e ferro.
L'arte della guerra, considerata dal suo punto di vista più elevato, si cambia in politica.
Non credo che la politica sia la cosa più importante del mondo, anche se siamo tutte sue vittime. Un autobus può oggi travolgermi, e io posso morire così: non per questo l'autobus è la cosa più importante che ci sia.
Per diventare padrone, il politico si atteggia a servo.
Ai geek piace pensare di poter ignorare la politica; potete lasciarla stare, ma la politica non vi lascerà in pace.
Come nella ricerca il dogmatico è l'illuso possessore di una verità definita, così in politica l'utopista è l'illuso possessore di una verità politica perfetta.
Io amo il cane. Non fa nulla per motivi politici.
Un politico che non fa promesse è come una puttana che non fa marchette.
Antipolitica è chiamare i caduti sul lavoro «morti bianche» per far sembrare meno morti i morti e meno assassini gli assassini.