Non sono un pessimista. Accorgersi del male dove esiste, a mio parere, è una forma di ottimismo.— Roberto Rossellini
Non sono un pessimista. Accorgersi del male dove esiste, a mio parere, è una forma di ottimismo.
Pessimista per principio, ottimista per temperamento... è possibile essere l'uno o l'altro. Come? Non correndo mai rischi inutili e minimizzando i rischi che non puoi evitare. Questo ti permette di giocare allegramente, senza farti turbare dalla certezza del risultato.
Come non essere ottimista! I miei avversari si sono rivelati finora esattamente quelle canaglie che avevo sospettato.
L'ottimista è un uomo che, senza una lira in tasca, ordina delle ostriche nella speranza di poterle pagare con la perla trovata.
Io guardo sempre la vita con ottimismo. Io penso che, se siamo uniti fra di noi, perché l'unione fa la forza. Se siamo tutti insieme, le guerre non si fanno e ci amiamo tutti, c'è unità.
Di tutti i sinistri presagi, il più grave, il più infallibile è l'ottimismo.
Questo nostro mondo è diviso in vincitori e vinti, dove i primi sono tre e i secondi tre miliardi. Come si può essere ottimisti?
Odio le cose che nel mondo non vanno, non mi do mai per vinta e sono un'ottimista instancabile.
L'ottimismo è una falsa speranza ad uso dei vili e degli imbecilli.
È sempre un errore contemplare il bene ed ignorare il male, perché rende le persone negligenti e le porta a compiere disastri. Esiste un pericoloso ottimismo dell'ignoranza e dell'indifferenza.
L'ottimista proclama che viviamo nel migliore dei mondi possibili. Il pessimista teme che sia vero.