Tara... A casa... A casa mia! E troverò un modo per riconquistarlo. Dopotutto, domani è un altro giorno!— Rossella O'Hara
Tara... A casa... A casa mia! E troverò un modo per riconquistarlo. Dopotutto, domani è un altro giorno!
Quando diciamo "casa" intendiamo un luogo di accoglienza, una dimora, un ambiente umano dove stare bene, ritrovare se stessi, sentirsi inseriti in un territorio, in una comunità.
Ogni casa ha il suo odore inconfondibile. Qualcosa che ti eccita e ti spaventa. Come quando torni a casa dalle vacanze e rimani sul ballatoio, con la porta aperta e le valigie a terra. Indeciso se profanare quella strana penombra.
Una mente, come una casa, viene arredata dal suo proprietario, dunque se la vita di una persona è fredda e spoglia egli non può prendersela con nessuno se non con se stesso.
Il continuo travaglio della vostra vita è costruire la casa della morte.
L'amore è un fuoco. Ma non saprai mai se scalderà il tuo cuore o brucerà la tua casa.
In quella casa c'era un po' d'umidità: i mobili erano rosicchiati dalle anguille.
Molti, pensando di aver messo su casa, scoprono di non aver fatto che aprire una taverna per i propri amici.
Questa è la mia casa, devo difenderla!
Il domicilio del proprio io, come quello dell'anima, non lo si può trovare in un libro.
Un uomo costruisce una bella casa; ed ora egli ha un padrone, e un compito per la vita; egli deve arredarla, custodirla, mostrarla e tenerla in buono stato, per il resto dei suoi giorni.