Nessuno che non fosse uno stupido ha mai scritto per ragioni diverse che per far quattrini.— Samuel Johnson
Nessuno che non fosse uno stupido ha mai scritto per ragioni diverse che per far quattrini.
L'amore è la saggezza dello sciocco e la follia del saggio.
Gli uomini sanno che le donne sono superiori a loro, e quindi scelgono le più deboli o le più ignoranti. Se non la pensassero così, non avrebbero mai paura delle donne che ne sanno tanto quanto loro.
Niente può essere inutile a un poeta.
Le cifre tonde sono sempre false.
Che le persone volgari esprimano i propri pensieri in modo chiaro è tutt'altro che vero. E la chiarezza che si può trovare in loro deriva non dalla loro padronanza della lingua, bensì dalla pochezza dei loro pensieri.
Chi scrive chiaro, sa scrivere.
Perché non ho scritto La Divina Commedia? Perché non c'ho pensato.
Il vero amore per le nostre opere conserva sempre un occhio ironico e ilare.
Si impara più presto a scrivere in modo grandioso che a scrivere in modo lieve e semplice.
Di solito il motivo per cui chi scrive non dice qualcosa è questo: non sa cosa dire.
Chi difende il buon italiano non difende la pedanteria, né rifiuta le innovazioni: difende invece il buon senso, e accetta le novità.
Scrivere non è una professione, ma una vocazione all'infelicità. Non credo che un artista possa mai essere felice.
Uno stomaco pieno è un grande aiuto per la poesia, e a dire il vero, nessun sentimento di nessun genere potrebbereggersi su uno stomaco vuoto.
Mi figuro, per un inestirpabile pregiudizio di scrittore, che nulla resterà non detto.
Scrivere prosa non dovrebbe essere diverso dallo scrivere poesia; in entrambi i casi è ricerca d'un'espressione necessaria, unica, densa, concisa, memorabile.