Sandro Montalto affronta la questione della vecchiaia in una prospettiva filosofica, mettendo l'accento sul contrasto tra il trascorrere del tempo e le aspettative riguardanti gli anni maturi. L'affermazione suggerisce che non è tanto l'imminenza dell'invecchiamento a deprimerci quanto la consapevolezza di avere meno esperienze, momenti felici ed eventi significativi davanti a sé rispetto al passato vivido e pieno d'incertezza. Questa frase invita il lettore ad esaminare le proprie percezioni sulla crescità età avanzata come una fase di lontananza dai piaceri della vita, invece che un avvicinarsi all'inconoscibile fine del ciclo vitale.