L'aforisma di Emilio Roncati ci invita a considerare la natura fondamentale della nostra esistenza, suggerendo che le nostre azioni e i percorsi intrapresi nella vita sono spesso guidati da bisogni primordiali ed illusioni. Quando questi fattori vengono meno o cessano di influenzarci, il vero significato della vita emerge: vuoto e insostenibile senza quegli stimoli esterni che ci hanno animati fino a quel momento. Questa riflessione mette in luce una profonda verità filosofica su come le nostre percezioni e desideri possono modellare la nostra esperienza quotidiana, lasciando spazio per un'interpretazione più critica della natura stessa dell'esistenza umana.