La cenere del passato ha la sua fenice, il libro.— Emilio Roncati
La cenere del passato ha la sua fenice, il libro.
L'amore costa troppo, prima e durante, ed il meglio di esso è ancora il suo dolce ricordo.
Chi è padrone di sé, lo è spesso degli altri.
L'anima dei giusti effonde ancor più bellezza verso il tramonto.
È da saggi saltare sul veloce carro della fortuna che ci passa accanto, ma è ancora più da saggi abbandonarlo quando esso sta per deviare.
I libri vanno letti con la stessa cura e con la stessa riservatezza con cui sono stati scritti.
Scrivere un libro senza preoccuparsi della sua sopravvivenza sarebbe da imbecilli.
La maggior parte dei libri attuali dà l'impressione di essere stata fatta in una giornata con dei libri letti il giorno avanti.
Spesso nella tua vita tu troverai che un libro è il migliore amico di un uomo.
Pubblicare un libro è parlare a tavola davanti ai domestici.
Giudicare poco importante un libro non appena si scopre che mira a un qualunque fine. La prima qualità richiesta ai libri di qualità è la necessità.
È quasi uguale uccidere un uomo che uccidere un buon libro. Chi uccide un uomo uccide una creatura ragionevole, immagine di Dio; ma chi distrugge un buon libro uccide la ragione stessa, uccide l'immagine di Dio nella sua stessa essenza.
È un buon libro quello che si apre con aspettativa e si chiude con profitto.
Si possono leggere libri scritti da persone la cui compagnia non ci riuscirebbe gradevole, e dunque un'elevata cultura spirituale ci induce a poco a poco a trovare il nostro godimento quasi esclusivamente nella lettura dei libri e non nella conversazione con le persone.
Non si leggono i classici per dovere o per rispetto, ma solo per amore.