La perfezione dell'uomo consiste proprio nello scoprire le proprie imperfezioni.— Sant'Agostino
La perfezione dell'uomo consiste proprio nello scoprire le proprie imperfezioni.
La donna è un animale né saldo né costante; è maligna e mira ad umiliare il marito, è piena di cattiveria e principio di ogni lite e guerra, via e cammino di tutte le iniquità.
Dio si conosce meglio nell'ignoranza.
Tu hai stabilito, come giustizia vuole, che ogni moto disordinato dell'animo sia castigo a se stesso.
Come gli amici adulando pervertono, così i nemici con i rimproveri molte volte correggono.
Come l'amore cresce dentro di te, così cresce la bellezza. Perché l'amore è la bellezza dell'anima.
Per superare la crisi, dobbiamo smetterla di considerare la furbizia una virtù e l'arrangiarsi un'arte: il perfezionismo deve battere il nostro pressappochismo radicato.
Siamo il nucleo famigliare ideale. Mangiamo insieme, facciamo giochi istruttivi invece di guardare la televisione, sorridiamo un sacco. Temo di poter ammazzare qualcuno da un momento all'altro.
Ci sono cose belle che risplendono di più quando restano imperfette che non quando sono troppo compiute.
La perfezione non esiste - puoi sempre fare meglio e puoi sempre crescere.
Preserviamo ciò che deve essere preservato, perfezioniamo ciò che può essere perfezionato e sfrondiamo pratiche che dovrebbero essere proibite.
La perfezione del momento non è la perfezione della durata; bisogna che vi siano delle uscite ai vantaggi che una nazione va facendo.
Anche nella perfezione della tela c'è un punto nero: una vespa rimasta imprigionata tra i fili d'argento. Lotta per liberarsi, ma forse non ce la farà.
Il segreto della gioia nel proprio lavoro è contenuta in una parola - eccellenza. Sapere come fare bene qualcosa significa goderla.
L'unica preoccupazione di un artista è quella di mirare a un certo tipo di perfezione, e alle sue condizioni, non a quelle di chiunque altro.
A conoscere perfettamente i pregi di un'opera perfetta o vicina alla perfezione, e capace veramente dell'immortalità, non basta essere assuefatto a scrivere, ma bisogna saperlo fare quasi così perfettamente come lo scrittore medesimo che hassi a giudicare.