Ricordate signorine: se non combatti per qualcosa, ti ritroverai con niente...— Scott Glenn
Ricordate signorine: se non combatti per qualcosa, ti ritroverai con niente...
Sono diventato un attore perché mi rifiuto di poter vivere una vita sola.
Per quelli che combattono, la vita ha un sapore che chi sta al sicuro non conoscerà mai.
È fantastico ripercorrere il passato quando vieni da molto in basso e sai che tutto quel che sei stato, che sei e che sarai non è altro che lotta.
Non voglio combattere nessuno con nessuna arma; io non devo combattere per i miei diritti, i miei diritti devono venire da me.
Lottare significa vivere, e vivere soffrire.
È sciocco chi si vuole opporre all'amore, come se si potesse fare a pugni con lui.
Vi sono dei momenti di parossismo durante la pugna nei quali la morte perde tutto il suo orrore e ammiri tale che sarebbe fuggito dinanzi ad un cavaliere disarmato, non far caso di una grandine fitta di fucilate che lo prendono a bersaglio.
Coloro che combattono in nome di Dio saranno vittoriosi.
Essere nient'altro che se stessi in un mondo che fa di tutto, giorno e notte, per farti diventare qualcun altro, vuol dire combattere la battaglia più difficile che un essere umano possa affrontare. Senza smettere mai di lottare.
La politica deve essere conquista, deve essere senza rete. Bisogna sudare e combattere, essere pronti a rimettersi in gioco. Come diceva Clint Eastwood: "Se vuoi una garanzia, allora comprati un tostapane".
Sii caritatevole quanto il sole o il mare, ma se i tuoi diritti come essere razionale sono usurpati, muori sul primo centimetro del tuo territorio.
Tutte le donne devono lottare con la morte per tenere i loro figli. La morte, essendo senza figli, vuole i nostri.