Agire è combattere.— Pierre-Joseph Proudhon
Agire è combattere.
Dio è il male.
Dio è l'ombra della coscienza proiettata sul campo dell'immaginazione.
Possedere capacità politica, significa avere coscienza di se stesso come membro della comunità, proclamare l'idea che deriva da questa coscienza, e perseguirne la realizzazione. Chiunque riunisca queste tre condizioni è politicamente capace.
La scienza non ha fatto progressi che dopo aver eliminato Dio.
L'amore non dura se togli ogni lotta.
Una volta che comprendi in pieno la vacuità di una vita senza battaglie, sei fornito dei mezzi principali di salvezza.
Metteremo in atto la più nobile delle tradizioni piratesche: lottare, per poi svignarcela via!
La social-democrazia è semplicemente l'incorporamento della moderna lotta della classe proletaria, una lotta che è guidata da una coscienza delle proprie storiche conseguenze.
La felicità è come quei palazzi delle isole incantate alle cui porte stanno a difesa i draghi: bisogna combattere per conquistarli.
Il dibattito è uno sport violento, una lotta. Ma le vostre armi sono le parole.
Se non ci si oppone, se non ci si difende, se non si combatte, la Jihad vincerà. E distruggerà il mondo che bene o male siamo riusciti a costruire, a cambiare, a migliorare, a rendere un po' più intelligente cioè meno bigotto o addirittura non bigotto.
La lotta è caotica eppure non si è soggetti al caos.
Il guerrigliero è un riformatore sociale il quale impugna le armi per rispondere all'irata protesta del popolo contro l'oppressore e lotta per cambiare il regime sociale colpevole di tenere i suoi fratelli inermi nell'ombra e nella miseria.
Proseguire, perseguire qualcosa, significa lottare contro ogni cosa.