Capita che un agire ponderato conti più di un pensare assennato.— Lucio Anneo Seneca
Capita che un agire ponderato conti più di un pensare assennato.
Voi vivete come se doveste vivere sempre, non pensate mai alla vostra fragilità, non volete considerare quanto del vostro tempo è già trascorso. Buttate via il tempo come se lo attingeste da una fonte inesauribile.
Anche la vita, se manca il coraggio di morire, è una schiavitù.
Ecco una delle cause dei nostri mali: viviamo imitando il prossimo e non ci facciamo regolare dalla ragione, ma trascinare dall'abitudine.
La fame insegna a trovar espedienti.
Non rinviamo niente: chiudiamo ogni giorno il bilancio con la vita. Il difetto maggiore dell'esistenza è di essere sempre incompiuta e che sempre se ne rimanda una parte.
Agite secondo giustizia. Sorprenderete alcuni e stupirete tutti gli altri.
Chi desidera ma non agisce, alleva pestilenza.
Occorre agire come se Dio esistesse.
È molto meglio non agire piuttosto che agire inutilmente, frammentariamente, insufficientemente, come fa l'innumerevole superflua inane maggioranza degli uomini.
Non dovremmo mai agire male quando siamo osservati.
Agisci in modo che ogni tuo atto sia degno di diventare un ricordo.
Agisci in modo da considerare l'umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche come scopo, e mai come semplice mezzo.
Dobbiamo agire anche nei confronti degli ultimi proprio come vorremmo che il mondo agisse nei nostri.
Agisci come se quel che fai facesse la differenza. La fa.