Capita che un agire ponderato conti più di un pensare assennato.— Lucio Anneo Seneca
Capita che un agire ponderato conti più di un pensare assennato.
Crediamo che la morte ci segua e, invece, ci ha preceduto e ci seguirà. Tutto quello che è stato prima di noi è morte; che importa se non cominci oppure finisci, quando il risultato in entrambi i casi è questo: non esistere.
Se uno non sa di sbagliare, non vuole correggersi: devi coglierti in fallo, prima di correggerti.
Fidarsi di un malvagio è dargli mezzo per nuocere.
La filosofia insegna ad agire, non a parlare, ed esige che si viva secondo le sue leggi, perché la vita non sia in contrasto con le parole, né con sé stessa, e tutte le nostre azioni si uniformino a un unico principio.
Il vero bene, saggezza e virtù, non muore, è sicuro ed eterno; è l'unica cosa immortale che tocca ai mortali.
Agisci come se quel che fai facesse la differenza. La fa.
Agire e pensare come tutti non è mai una garanzia e non è sempre una giustificazione.
Si è molto vicino al vero quando si dice che è facile dare dei consigli giusti e assennati agli altri, ma è difficile agire in modo giusto e assennato.
Non abbellire la tua immagine; sia bello invece il tuo agire.
Agite secondo giustizia. Sorprenderete alcuni e stupirete tutti gli altri.
Dobbiamo agire anche nei confronti degli ultimi proprio come vorremmo che il mondo agisse nei nostri.
Chi desidera ma non agisce, alleva pestilenza.
Occorre agire come se Dio esistesse.
Agire è credere.
Spiegare a qualcuno come è fatto, è un modo di autorizzarlo ad agire come desidera.