La fortuna non ha mai fatto un uomo saggio.
Chi è temuto teme: non può starsene tranquillo chi è oggetto della paura altrui.
Se alle nostre lacrime non porrà termine la ragione, non lo porrà la fortuna.
Gioiosi e a testa alta affrettiamoci con passo sicuro dovunque ci porteranno le circostanze, percorriamo qualunque terra: non c'è esilio nell'àmbito dell'universo, perché nulla di ciò che si trova nell'universo è estraneo all'uomo.
Non è mai poco quello che è abbastanza.
Della nostra esistenza buona parte si dilegua nel fare il male, la maggior parte nel non far niente e tutta quanta nell'agire diversamente dal dovuto.
Non è un viaggio, tutti i viaggi finiscono ma noi andiamo avanti, il mondo gira e noi giriamo assieme a lui, i progetti svaniscono, i sogni prendono il sopravvento, ma ovunque vada ci sei tu, la mia sorte, il mio destino, la mia fortuna.
L'uomo non ha amici, ne ha soltanto la sua buona fortuna.
E proprio della natura umana trovare i modelli dove non ce ne sono e scoprire abilità dove in realtà la fortuna è la spiegazione più probabile.
Un padre deve sempre dividere il suo pane coi figli, in qualsiasi fortuna egli si trovi.
L'unica cosa sicura della fortuna è che essa cambierà.
La fortuna è un dividendo del sudore. Quanto più sudi, più fortuna ottieni.
L'amico sicuro si riconosce nell'incerta fortuna.
Fortuna e gloria, ragazzo... Fortuna e gloria.
Gli avvenimenti previsti da menti acute si avverano abbastanza facilmente, ma la fortuna si riserva due segreti, l'epoca e i mezzi.
La fortuna da troppo a molti, ma abbastanza a nessuno.