Alle fortune che già brillano, fortune s'aggiungono.— Eschilo
Alle fortune che già brillano, fortune s'aggiungono.
È una cosa profittevole, se uno è saggio, sembrare folle.
La fortuna è un dio fra gli uomini, e più che un dio.
Chi spontaneamente, senz'esservi costretto, si comporta con giustizia, non sarà infelice, né mai lo coglierà totale rovina.
Il più saggio dei saggi può errare.
Il futuro lo conoscerete quando sarà arrivato; prima di allora, dimenticatelo.
Sono più grandi le fortune che i grandi ingegni.
È più facile non acquistare che perdere, e perciò vedrai più felici coloro che mai la fortuna si è voltata a guardare di quelli che ha abbandonato.
Meglio essere fortunati che intelligenti, e tu ne sei la prova.
Ciò che è effetto di sola fortuna non si ripete con tanta simiglianza due volle.
Il segreto della fortuna sta nella gioia che abbiamo tra le mani. È sempre caro agli dèi e agli uomini colui che si aiuta da sé.
Ebbene, ritengo che agli uomini giovi più l'avversa che la prospera fortuna; questa infatti inganna sempre con l'apparenza della felicità, quando sembra propizia, mentre quella è sempre veritiera, quando con il continuo mutare si dimostra instabile. Questa inganna, quella istruisce [...].
Non vi è vento favorevole per il marinaio che ignora la rotta.
Pochissimo deve fidarsi l'uomo quando è giunto al sommo di ogni fortuna.
Chi, per esser privo di beni della fortuna, si lagna di non aver nulla e di non esser nulla, fa di sé quel giudizio i suoi nemici potrebbero fare, e che egli mostra di meritarsi.